la brutta cittá mostra stadtgalerie brixen

siggi hofer

bressanone, una città che ripensa!

la sfida di penetrare concettualmente bressanone come città ha portato all’entusiasmante collaborazione tra la sede territoriale universitaria del politecnico di milano a mantova e l’università di tecnologia di rosenheim. l’obiettivo è stato quello di collegare le idee che ne sono scaturite e documentarle in una mostra congiunta. bressanone, una città che ripensa! a volte il futuro è molto lontano, a volte si trova nel passato, a volte sembra molto vicino e a volte quasi superato. l’obiettivo è generare impulsi attraverso interventi a più livelli insieme agli studenti per combinare tradizione e visione, per rimettere in scena l’atmosfera e la performatività spaziale della città e rinfrescare sociologicamente il rapporto città-uomo. distaccandosi dagli schemi tradizionali, l’obiettivo è pensare liberamente e provocare posizioni non convenzionali. la percezione interna ed esterna della città deve essere trasformata in un nuovo futuro con lo strumento dell’architettura, che ha un effetto di creazione di identità in molti ambiti della vita. A volte i progetti sono tranquilli, quasi inosservati, altre volte gli interventi sono più radicali, ma sempre con un’elevata sensibilità per le interazioni visionarie e socio-culturali delle prossime generazioni. attraverso la ricerca sociale urbana, i progetti si sviluppano a partire dai problemi scoperti e offrono soluzioni contestuali per la città di brixen.  148 studenti di entrambe le università, insieme ai loro professori, danno nuovi impulsi alla città di brixen. i risultati sono presentati ai visitatori in una mostra di modelli, disegni e grafici nella kurhaus guggenberg.

a cura di gerd bergmeister e josef rainer

in collaborazione con la stadtgalerie brixen e il südtiroler künstlerbund

mostra stadtgalerie brixen